Le parole inglesi italianizzate. Da bannare a stalkerare

Ultimo aggiornamento il 21/01/2022

Come accade da sempre e per tutte le generazioni, nel corso del tempo di acquisiscono nuovi termini e modi di dire che entrano in fretta nel linguaggio comune dei giovani. E altrettanto spesso queste parole lasciano perplessi gli interlocutori adulti che non le comprendono.

In questi anni la tendenza è quella di utilizzare parole inglesi italianizzate, partendo dal termine anglossassone ma coniugate come i verbi all’italiana. Diverse sono figlie delle nuove tecnologie e dell’utilizzo quotidiano dei social. Una sorta di nuova lingua, un “ingleliano”. Ecco dunque alcune delle parole che più frequentemente si sentono dire alle nuove generazioni.

Le parole in inglese italianizzato

Il “Bro”: è una delle più facili. Il Bro deriva da Brother, fratello e frequentemente diventa un saluto tra amici: ciao bro! Esattamente come si usa anche in versione italiana con “fra” (fratello).

Un altro modo di chiamarsi o salutarsi è dire “Ciao Bomber”, o solo “Bomber”; il bomber è il calciatore in attacco, quello che segna numerosi goal ma nel linguaggio odierno è un complimento, come dire che quella persona è una che ha molto successo in generale e nelle relazioni, uno che “spacca” insomma. Ah, si, anche spaccare è usato, ma da diverso tempo ormai, per indicare quando si fa qualcosa che ha estremo successo perché fatta benissimo.

“Fare after” significa aver fatto molto tardi, anzi quasi essere stati svegli e attivi tutta la notte. After, post serata, un allungo alle normali ore serali.

parole in inglese italianizzate

Stalkerare, Spottare, Friendzonare

Stalkerare o stalkerizzare: lo stalker è un personaggio considerato negativo per l’essere ossessionato da qualcuno divenendo insistente oltre il tollerabile. Nel linguaggio giovane stalkerizzare qualcuno è inteso in modo molto più leggero e significa mostrare molto interesse per qualcuno, soprattutto mostrandosi sempre attenti al profilo social, mettendo continuamente “like” o esagerando nei commenti e complimenti senza però l’accezione molesta del comportamento.

Spottare: anche questo termine è figlio dell’uso di Instagram e s usa per cercare di sapere di più su qualcuno attraverso Instagram perché incontrato realmente ma in modo veloce o solo incrociandosi. Spottare significa dunque dire: metto in evidenza quella persona per avere sue notizie. (spotto tizia che mi ha raccolto il portafogli ieri sul bus”).

Usatissimo è il termine “Friendzonare”, che deriva dalla parola inglese “friend”, amico e dall’italiano zona. Significa dunque inserire qualcuno nella sfera dell’amicizia. Si usa però in versione diminutiva per indicare che un ragazzo o una ragazza viene considerata amica ma niente di più.

L’elenco in realtà è lunghissimo: lovvare (amare, detto in tono più leggero), drinkare, triggerarsi (sconcertarsi e arrabbiarsi), trollare (fare uno scherzo) e bannare.

Bannare dai social e dalla vita

Quest’ultimo verbo ingleliano arriva da to ban, oscurare, ed è frequente sui social per bloccare ed oscurare i post ritenuti offensivi, violenti o socialmente pericolosi. Ad essere bannati non sono solo i comuni utenti ma anche personaggi famosi i cui post sono ritenuti fuori luogo. Illustre figura bannata è stato proprio Donald Trump quando qualche anno fa fu bannato dai social per aver incitato i suoi seguaci ad assaltare Capitol Hill. Bannare è anche usato per allontanare qualcuno dalla propria vita reale.

Sappiamo che di parole ormai in uso e composte da termini inglesi italianizzati ce ne sono ancora tante ma per ora ci fermiamo qui sperando di aver soddisfatto qualche curiosità.

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