L’elenco dei complementi d’arredo

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Spesso ne abbiamo sentito parlare ma per meglio comprendere vediamo insieme un elenco dei complementi d’arredo attraverso un glossario

Cosa è un glossario intanto

Un glossario è un elenco di termini specifici di un determinato campo, disciplina o argomento, accompagnati dalle relative definizioni o spiegazioni. L’obiettivo principale di un glossario è quello di fornire chiarezza e comprensione riguardo ai significati di parole o frasi tecniche, specialistiche o particolari, spesso utilizzate in un contesto specifico. Come sapete amiamo creare dei glossari di vari ambiti, e fornirvi gli elenchi di vari settori, ricorderete probabilmente l’elenco di tutti i mezzi di trasporto o l’elenco di tutti i termini nautici

Nel caso del glossario, dell’elenco dei complementi d’arredo, ogni termine che vedrete elencato è seguito dalla sua definizione per consentire una comprensione più chiara del vocabolario specifico legato al mondo degli arredi e dell’interior design.

Cosa si intende per complementi d’arredo

Prima di vedere un elenco dei complementi d’arredo cerchiamo di spiegare che cosa si intende quando si parta di complementi d’arredo. Il complemento di arredo è un oggetto accessorio e complementare a uno più mobili. Il complemento d’arredo pertanto può essere un accessorio, un piccolo mobile, un elemento decorativo che cha caratteristiche funzionali ma che ha anche il pregio di dare personalità alle abitazioni.

L’elenco dei complementi d’arredo

Qui di seguito trovate un elenco dei complementi d’arredo in ordine alfabetico:

  • Applique: Una lampada da parete che può essere utilizzata per illuminare e decorare.
  • Coperta: Un tessuto spesso utilizzato per coprire divani o letti, aggiungendo calore e stile.
  • Cuscino: Un accessorio morbido, spesso decorato, utilizzato per decorare divani, sedie o letti.
  • Lampada da terra: Una lampada alta che fornisce illuminazione ambientale.
  • Lampadari a sospensione: sono appesi al soffitto e oltre a creare un punto luce importante, per il loro design sono a loro volta un elemento decorativo che dà carattere all’ambiente
  • Orologio da parete: Un orologio progettato per essere appeso alle pareti come elemento decorativo e funzionale.
  • Paravento: Uno schermo decorativo utilizzato per separare spazi o per fornire privacy.
  • Pouf: Un piccolo sedile imbottito, spesso senza schienale, che può essere utilizzato come poggiapiedi o come seduta aggiuntiva.
  • Quadro o stampa: Un’opera d’arte appesa alle pareti per decorare gli spazi.
  • Scrittoio: Una scrivania o un tavolo con cassetti, spesso utilizzato come area di lavoro. Per quanto sia da considerarsi un mobile a tutti gli effetti, spesso ha funzionalità prettamente decorativa (pensiamo a un antico scrittoio, che però dà carattere a un ambiente)
  • Sedie: oggetto funzionale che conosciamo ma che spesso come pezzo singolo a uno scopo soprattutto decorativo. Pensate ad esempio alla sedia a dondolo.
  • Tappeto: Un grande pezzo di tessuto o fibra utilizzato per il pavimento e aggiungere comfort e stile.
  • Tavolino: Un piccolo tavolo basso, spesso posizionato davanti al divano, utilizzato per poggiare oggetti o come supporto per bevande.
  • Tende: le tende oltre a preservare la privacy e filtrare la luce, se scelte nel modo corretto, ponendo attenzione agli aspetti cromatici sono un elemento decorativo importante
  • Vaso: Un contenitore decorativo, spesso di ceramica o vetro, utilizzato per contenere fiori o piante.
  • Vetrina: Un mobile con ante di vetro utilizzato per esporre oggetti decorativi o collezioni.

Gli elementi di arredo diventano essenziali e imprescindibili in un progetto che mira a esprimere autenticamente la personalità di chi abita gli spazi. Oltre alle loro funzioni pratiche, spesso svolgono un ruolo cruciale nel creare una coesione stilistica e cromatica all’interno del contesto dell’arredamento.

Ora che hai familiarità con tutti questi termini è più semplice magari relazionarsi con un arredatore o una arredatrice e comprendere meglio che cosa è più funzionale ai tuoi ambienti; l’importante è avere in testa uno stile per evitare di creare un ambiente armonioso e non… un bazar.

Ripassino su quanto imparato?

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