L’elenco dei termini nautici più usati

Potrebbe capitarti di essere ospite a bordo di una barca o di doverne noleggiare una, per cui conoscere l’elenco dei termini nautici più usati può aiutarti a non sentirti un ‘pesce fuor d’acqua’ durante le conversazioni a bordo o durante i compiti che eventualmente dovrai svolgere a bordo di una barca.

A proposito, più sotto troverai oltre al vocabolario delle parole della nautica, anche qualche modo di dire che prende spunto dalla vita marinaresca. Ma andiamo con ordine.

tutte le parole e elenco dei termini nautici
L’elenco di tutti i termini nautici – Foto di Davide Paonessa

I termini nautici più usati e il loro significato

Il presente elenco di parole comprende i termini che avrai sentito più spesso e sono quelli sufficienti per poter sostenere una discussione con qualcuno più esperto quando ti troverai a bordo di una imbarcazione o dovrai noleggiarla, magari con lo skipper. Ma andiamo con questo elenco dei termini nautici:

  • anemometro: lo strumento che misura la velocità del vento
  • boa: galleggiante ancorato al fondo utilizzato per segnalazione o per ormeggio
  • bolina: andatura che permette alla barca a vela di risalire il vento, andando di fatto “controvento” seguendo una particolare angolazione rispetto al vento stesso
  • boma: trave fissata all’albero della barca a vela che sostiene la base della randa e che si può muovere grazie a uno snodo
  • cabotaggio: indica un viaggio per mare generalmente non lontano dalle coste
  • catamarano: imbarcazione formata da due scafi collegati da una struttura di collegamento chiamata ponte
  • cazzare: tirare su una fune o una cima
  • chiglia: una sorta di trave posizionata al centro della carena che percorre l’imbarcazione per la sua intera lunghezza
  • deriva: spostamento della barca dovuto alle correnti marine
  • entrobordo: imbarcazione con motore interno allo scafo
  • fiocco: vela triangolare che si trova a prua dell’imbarcazione
  • fondale: l’altezza della superficie dello specchio d’acqua rispetto al fondo
  • fuoribordo: imbarcazione col motore esterno allo scafo
  • gavone: lo spazio libero a prua e a poppa di una barca dove vengono alloggiate le dotazioni di bordo e gli attrezzi
  • gommone: è una imbarcazione caratterizzata dalla presenza di tubolari di tessuto gommato rinforzato e provvisto di valvole di gonfiaggio e sgonfiaggio
  • miglio (nautico): è l’unità di misura delle distanze in mare e che corrisponde a 1852 metri
  • nodo: misura di velocità che equivale ad un miglio nautico all’ora
  • ormeggio: l’operazione che prevede di fermare l’imbarcazioni legandosi ad esempio alle boe o utilizzando l’ancora
  • orzare: orientare la prua della nave in direzione del vento in modo da ridurre l’angolo tra la direzione del moto e la direzione del vento
  • plancia: è l’area dalla quale in comandante governa l’imbarcazione, può essere ad esempio il ponte di comando
  • poppa: parte posteriore dell’imbarcazione
  • prora / prua: parte anteriore dell’imbarcazione
  • rada: insenatura lungo la costa dove ci si ormeggia in sicurezza per brevi periodi
  • randa: vela armata sull’albero principale di un’imbarcazione a vela
  • rotta: la direzione scelta per arrivare a destinazione
  • scarroccio: spostamento della barca dovuto al vento
  • skipper:  è colui che ‘conduce’ le imbarcazioni da diporto a vela o a motore e può svolgere il proprio ruolo in autonomia o affiancato da una sua squadra. Ha vari compiti
  • sopravvento: è il lato da cui viene il vento
  • sottovento: di contro è il lato opposto al sopravvento
  • spinnaker: vela di forma tondeggiante e usata soprattutto per le andature lasche
  • strambata: detta anche virata di poppa è un cambio di mure ma effettuato passando con la poppa verso il vento
  • timone: organo manovrabile a mano mediante barra o ruota che consente di dare una direzione alla barca
  • yacht: si intendono tutte le imbarcazioni da diporto sia a motore che a vela e che siano dotate di almeno una cabina che consenta all’equipaggio di dormire a bordo. Nell’immaginario comune lo yacht è una imbarcazione da diporto di lusso.

Serve la patente nautica per una barca a motore?

In Italia senza patente non è possibile noleggiare una barca a vela ma si può noleggiare una barca a motore o un gommone a patto che la potenza del motore sia inferiore a 40cv. Ma queste sono indicazioni a grandi linee perché poi dipende anche dalla lunghezza del natante e dalla distanza di navigazione della costa per cui è meglio attenersi alle precise indicazioni che fornirà noleggiatore che sceglierete.

Per farvi una idea dei costi di un noleggio di una barca in uno specchio d’acqua circoscritto e non in mare, potete un’occhiata ad esempio ai dettagli di un noleggio barche sul Lago Maggiore e capire le differenze tra le varie imbarcazioni alcune delle quali abbiamo inserito nel nostro elenco dei termini nautici.

Modi di dire di derivazione marinaresca

  • Andare col vento in poppa: procedere senza difficoltà e problemi, supportati dalla buona sorte e senza ostacoli quasi come se il vento alle nostre spalle (poppa) ci spingesse.
  • Andare di bolina: procedere comunque anche se ci sono forze contrarie e opposte a noi, cercando di arrivare alla fine del progetto.
  • Va tutto a gonfie vele: una metafora che identifica che va tutto bene come se il vento fosse a nostro favore.
  • Essere in alto mare: trovarsi molto lontani dalla meta o dal risultato sperato, metafora questa che identifica la situazione in cui ci si trova quando si è molto al largo in mare e lontani dall’approdo.
  • Essere un pesce fuor d’acqua: quando ci si trova a disagio in un ambiente non nostro, proprio come un pesce che si trova fuori dal suo habitat naturale
  • Essere al giro di boa: quando si è a metà del percorso di un lavoro da terminare
  • Ci siamo arenati: ci siamo bloccati nel nostro procedere in un compito, per mancanze di idee ad esempio
  • Andare in porto: arrivare alla conclusione di un progetto con successo
  • Navigare a vista: condizione di chi deve affrontare determinate situazioni senza validi punti di riferimento e approcciando di fatto strada facendo cosa fare.
  • Abbordare: significa accostarsi a un’altra imbarcazione ma nel linguaggio figurato significa avvicinare una persona in modo spregiudicato per parlargli.

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