La differenza tra enclave ed exclave è uno di quei concetti di geopolitica che spesso genera confusione. I due termini sembrano simili, sono usati spesso in contesti affini, ma indicano realtà diverse. In questo articolo faremo finalmente chiarezza sulla differenza tra enclave ed exclave, utilizzando definizioni precise, esempi noti e alcune curiosità. Alla fine, avrai una comprensione solida e definitiva.
Cos’è un’enclave: definizione ed esempi
Un’enclave è un territorio completamente circondato da un altro Stato o da una sua suddivisione amministrativa. In altre parole, per essere un’enclave, un territorio deve essere totalmente inserito dentro un altro Stato. Non basta che confini solo parzialmente: deve essere completamente circondato.
Definizione sintetica di enclave:
Un territorio politicamente separato, interamente circondato da un altro Stato.
Esempi noti di enclave:
- San Marino: interamente circondato dall’Italia.
- Città del Vaticano: al centro di Roma.
- Lesotho: completamente circondato dal Sudafrica.
- Campione d’Italia: enclave italiana in territorio svizzero.
Nota importante: il termine enclave può essere usato anche a livello amministrativo all’interno di uno stesso Stato (ad esempio: una municipalità circondata da un’altra), ma in genere il termine è riferito al contesto tra Stati sovrani.
Cos’è un’exclave: definizione ed esempi
Un’exclave è una porzione di territorio che appartiene a uno Stato, ma è separata geograficamente dal resto del territorio principale e si trova isolata, circondata da altri Stati o da acque internazionali.
Definizione sintetica di exclave:
Un territorio appartenente a uno Stato, ma geograficamente separato e circondato da territori esterni.
Esempi noti di exclave:
- Kaliningrad (Russia): situata tra Polonia e Lituania, separata dal resto della Russia.
- Alaska (Stati Uniti): separata dal territorio continentale statunitense dal Canada.
- Baarle-Hertog (Belgio): una serie di exclave belghe all’interno dei Paesi Bassi.
- Ceuta e Melilla (Spagna): exclavi spagnole in territorio nordafricano.
Anche in questo caso esistono exclavi a livello amministrativo (province o comuni), ma qui restiamo sul piano internazionale.
Differenza tra enclave ed exclave spiegata bene
Ecco il punto chiave della differenza tra enclave ed exclave:
- L’enclave è vista dal punto di vista del territorio circostante: il territorio “ospite” vede dentro di sé un piccolo Stato o porzione di territorio interamente contenuto.
- L’exclave è vista dal punto di vista dello Stato proprietario: è un pezzo del proprio Stato che si trova separato dal corpo principale.
👉 Un territorio può essere contemporaneamente enclave e exclave, ma solo in certi casi e a seconda del punto di osservazione.
Facciamo un esempio pratico per chiarire:
- San Marino:
- È un’enclave per l’Italia.
- Non è un’exclave, essendo uno Stato sovrano indipendente.
- Kaliningrad:
- È un’exclave della Russia.
- Non è un’enclave, non essendo interamente circondata da un unico Stato.
- Campione d’Italia:
- È un’exclave dell’Italia.
- È anche un’enclave per la Svizzera.
Questo è il motivo per cui spesso si parla di “territori enclave-exclave”: il termine dipende dal punto di vista!
Esempi pratici e curiosi di enclave ed exclave
Baarle-Hertog e Baarle-Nassau (Belgio e Paesi Bassi)
- Baarle-Hertog è una serie di exclave belghe dentro il territorio olandese.
- All’interno di alcune exclave belghe ci sono micro-enclave olandesi.
Llivia (Spagna/Francia)
- Llivia è una exclave spagnola in territorio francese.
- È un comune catalano rimasto spagnolo dopo il Trattato dei Pirenei.
Oecusse (Timor Est)
- Oecusse è una exclave di Timor Est completamente separata e circondata dall’Indonesia.
Nahwa e Madha (Emirati Arabi Uniti e Oman)
- Madha è un’enclave dell’Oman circondata dagli Emirati.
- All’interno di Madha c’è Nahwa, un’enclave degli Emirati.
La pronuncia corretta di enclave ed exclaveEnclave
- Pronuncia: ènclave (con l’accento sulla “e” iniziale).
- In italiano, è scorretto usare la pronuncia francese ãklav o inglese en-kléiv.
- Si pronuncia come è scritto: ènclave.
Exclave
Anche qui si tende spesso a imitarne la pronuncia inglese (eks-kléiv), ma in italiano rimane èksclave.
Pronuncia: èksclave (con l’accento sulla “e” iniziale e la “x” che si legge come “ks”).
I plurali di enclave ed exclave
Plurale di enclave
- enclavi (forma italianizzata preferita).
- enclave (accettabile come invariabile).
Plurale di exclave
- exclavi (italianizzato, raro).
- exclave (invariabile e più usato).
Perché vengono spesso confuse?
La differenza tra enclave ed exclave viene confusa perché dipende dal punto di vista:
- Chi parla dallo Stato principale: exclave.
- Chi parla dallo Stato che circonda: enclave.
Inoltre, i media tendono a preferire la parola “enclave”, che suona più familiare al pubblico.
Riepilogo pratico: come non confondersi più
Termine | Punto di vista | Significato sintetico | Esempio chiave |
---|---|---|---|
Enclave | Stato circostante | Territorio straniero dentro il proprio | San Marino |
Exclave | Stato proprietario | Porzione separata del proprio territorio | Kaliningrad |

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