L’Inter la squadra più internazionale e il suo puzzle

Ultimo aggiornamento il 02/01/2014

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Diciamolo subito a telecronisti colti da improvviso stupore, tifosi di altre squadre, e interisti sciovinisti; la storia di F.C. INTERNAZIONALE parla chiaro. Più di un secolo fa nazioalita-interci fu una scissione all’interno del   “Milan Cricket and Football Club” per divergenze di opinioni relativamente al fatto che alcuni soci volevano tra i componenti della propria squadra di calcio solo giocatori italiani. La parte di soci che quindi riteneva che la squadra dovesse essere anche giocatori stranieri, fondò così il FootBall Club Internazionale – Milano. Qui di seguito un passaggio tratto dall’atto ufficiale che sancisce l’internazionalità e il sentimento di fratellanza mondiale della società: “Nascerà qui al ristorante L’orologio, ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo”. Era il 9 marzo 1908.

E qui ci viene in mente l’Avvocato Prisco che, nel momento in cui gli fecero notare che l’Inter era nata da una costola del Milan, rispose: “è vero siamo nati da una costola del milan: del resto non abbiamo mai nascosto le nostre umili origini”.

Non vediamo nulla di strano quindi se in molte partite non sono presenti giocatori italiani in campo. E’ accaduto anche il 22 dicembre 2013 proprio contro il Milan. L’Inter infatti tra 11 iniziali e i cambi effettuati ha schierato giocatori di 10 nazionalità, in rappresentanza di 4 continenti differenti; se a questo aggiungiamo che il presidente dell’Inter arriva dall’Indonesia che, ricordiamo, è un paese transcontinentale appartenente all’Asia e All’Oceania, i continenti rappresentati diventano 5

Se consideriamo infine il totale dei giocatori nella rosa 2013/2014 i paesi rappresentati diventano 15 (Slovenia, Italia, Argentina, Brasile, Romania, Uruguay, Portogallo, Giappone, Croazia, Colombia, Belgio, Serbia, Algeria, Kenya, Danimarca). L’internazionalità dell’Internazionale (no, non ci scusiamo per il gioco di parole) è rimarcata dalla attuale home page del sito ufficiale dell’Inter con questa immagine:

interisti

Tornando al derby contro il Milan del 22 dicembre 2013, dove tra l’altro per la prima volta un giapponese indossa la fascia di capitano dell’Inter (più Internazionale di così), si viene a delineare un curioso puzzle geografico che ha inspirato questo gioco. Abbiamo preso i nomi dei 14 giocatori (tra iniziali e cambi) che hanno disputato la partita e li abbiamo inseriti in questo crucipuzzle. Obiettivo e trovare tutti i nomi nello schema. Al termine, le lettere rimaste scoperte riveleranno una frase riferita proprio al derby del 22 dicembre 2013. Prima di iniziare ricordiamo i nomi e le nazionalità dei 14 giocatori:

  • Handanovic (Slovenia)
  • Campagnaro (Argentina)
  • Rolando (Portogallo)
  • Juan Jesus (Brasile)
  • Jonathan (Brasile)
  • Taider (Algeria)
  • Kovacic dal 12′ del secondo tempo (Croazia)
  • Cambiasso (Argentina)
  • Icardi dal 27′ secondo tempo (Argentina)
  • Zanetti (Argentina)
  • Kuzmanovic dal 23′ del secondo tempo (Serbia)
  • Nagatomo (Giappone)
  • Guarin (Colombia)
  • Palacio (Argentina)

Se non riesci a risolverlo qui trovi la soluzione

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